Un culto. Una setta di giovani pronti a sfidare il mondo. L’esercito di Tebe contro l’egemonia di Atene. Gli anni più belli della nostra vita. Poi, all’improvviso, la caduta. I cani entrano nella Villa. I cani scavano nel giardino, nel bosco, nel fiume. I morti affiorano, uno dopo l’altro, come una maledizione. Tre morti. Tre sciami di mosche a indicare la colpa di Tebe.
Il Maestro si chiude nel silenzio. I processi iniziano e poi, fragili come illusioni, si chiudono senza risultati. Le Sette Porte di Tebe vengono abbandonate, una a una. Ci allontaniamo. Proseguiamo con le nostre vite. Invecchiamo. Diventiamo grigi.
Poi, all’improvviso, dopo vent’anni, il Maestro rompe il suo silenzio. Dobbiamo tornare a Tebe. Per l’ultima volta.
Un thriller contemporaneo. Un racconto intimo di mistero, azione e nostalgia. Una villa chiusa da vent’anni. Un intero paese in cui tutto può accadere.
COS'È TEBE?
Tebe è un larp costruito intorno al ritmo. È una storia in cui scene genuinamente thriller e d’azione si alternano a momenti intimi e nostalgici o alla costruzione di una comunità. Come interagirete con questi momenti dipende da voi. Potrete seguire la curva narrativa dell’evento oppure concentrarvi sulla parte che vi piace di più. Perché Tebe è un evento in cui la libertà di scelta, di creazione e di interpretazione dei giocatori è fondamentale.
Tebe è un larp diffuso, in cui le cose accadono ovunque, davvero. Abbiamo a disposizione un comune, una vallata e la complicità di tutte le autorità e di tutti gli abitanti. Vogliamo vedervi viaggiare in macchina, raccogliere prove, bere birra nel bar preferito dai vostri personaggi e aspettarvi che tutto potrebbe succedere.
Tebe è un thriller. Ma è anche un larp corale. Non sarete solo gli investigatori mandati a scoprire la verità o solo i colpevoli che devono nascondere le loro malefatte. Sarete tutte e due le cose insieme e anche di più. Abbiamo fatto di tutto per trasformare un genere per sua natura “eroico” e con pochi protagonisti in un’esperienza davvero corale.
Tebe è una storia postmoderna ed esistenzialista. Scoprire la verità non è la parte difficile. Capire cosa farsene di quella verità e come interpretarla, ecco, quello è già più problematico. Allo stesso modo è una storia simbolica e suggestiva.
Ma di cosa parla Tebe?
Adolescenza. Nostalgia. Crisi di mezza età. Giovani che vogliono cambiare il mondo. Fatti di sangue. Complotti. Sbirri cattivi. Segni, sogni e simboli. Amici ritrovati e amori perduti. Traumi. Violenza. Fede. Speranza. E, soprattutto, crescita.
Sicuramente Wild Wild Country, il documentario sulla comune di Osho e sugli incredibili fatti lì successi è l’opera che più ha ispirato la scrittura di Tebe. Allo stesso modo Midnight Mass, Midsommar e, soprattutto, True Detective sono stati alla base dell’immaginario più disturbante che troverete durante l’evento. Il tutto, ovviamente, guardato attraverso la lente di Twin Peaks e dell’agente Cooper.
Questo, però, è solo l’inizio. Tebe parla degli anni ’90. Dei movimenti giovanili, della musica, delle speranze e delle contraddizioni che hanno animato l’adolescenza dei suoi autori. Ma non solo. Tebe parla delle nevrosi di noi millennial, delle ansie e delle crisi date da un mondo così diverso da quello in cui siamo nati e cresciuti.
Tebe è un evento investigativo ed intimo, un thriller psicologico che porterà i personaggi non solo a cercare di far luce sui misteri celati nella trama, ma anche ad avventurarsi nei meandri del proprio inconscio. Un gioco insidioso, in cui conta molto di più l’interpretazione delle cose rispetto alle cose stesse. In fondo, la realtà non è fatta di accadimenti, ma plasmata dai significati che gli diamo…
È un evento in cui il confine tra soprannaturale e naturale è sottile, e tutti sono consapevoli del fatto che ogni cosa può avere un significato nascosto: nessuno prenderebbe alla leggera un sogno incomprensibile, nessuno ignorerebbe mai uno stormo di uccelli neri che si librano nell’aria all’unisono… o quella strana ombra vista muoversi tra i rami nel bosco. Il senso di inquietudine pervade questa storia, in cui i protagonisti proveranno a svelare la loro verità cercando di restare lucidi, così come si cerca la via di casa scrutando nella nebbia.
È un evento dolce e amaro, che parla del tempo che passa e non torna più, che seppellisce ricordi ancora vivi finché nella mente non cominciano a urlare, e la nostalgia ti abbraccia e ti morde fino a quando non riesci più a dormire. Si tratterà di interpretare ragazze e ragazzi, donne e uomini che hanno perso qualcosa, che hanno un vuoto dentro, un vuoto che avevano saputo riempire tutti insieme e che vogliono tutti riempire di nuovo. Ma le cose a quaranta o cinquant’anni sono com’erano a quindici o venti? Sono le cose a cambiare, o siamo noi? Come si fanno i conti con quel vuoto? È questo che chiamano “crescere”?
In macchina. Hai dormito in macchina. Il viaggio è lungo, da Berlino fino alla Toscana. Hai preferito non prendere l’aereo. Non dopo quello che è successo vent’anni fa. Meglio essere liberi. Meglio poter fuggire in qualsiasi momento.
Ma tu non vuoi fuggire. Non questa volta.
Mentre guidi senti lacrime non invitate tracciare sul tuo viso solchi di vergogna. Non puoi farci niente. Ripensi a quei giorni. Eri giovane. Avevi un’idea. Una fede. Avevi una casa, un luogo da proteggere, un luogo in cui tornare. Avevi degli amici, amici veri. Ricordi le notti al freddo, le sigarette di contrabbando comprate sui vagoni della U-bahn, la musica, la birra, i discorsi di politica e filosofia, l’entusiasmo e poi la quiete, la bellezza dei piccoli momenti, di una pizza fredda poco prima dell’aurora. Ricordi i piccoli riti e i grandi misteri. Non hai mai più avuto amici così. Gesù, ma chi li ha?
Per questo sei in macchina. Perché ora hai una seconda occasione. Un’occasione per colmare il pozzo senza fondo della nostalgia, per ritrovare quello che eri vent’anni fa, prima che la vita ti seppellisse sotto la noia. Prima che il mondo vi dichiarasse guerra.
Per questo sei in macchina. Per tornare a Tebe.
I personaggi dell’evento larp di Tebe sono ex-membri di una setta giovanile attiva verso la fine degli anni Novanta, i quali hanno cercato di ricostruirsi una vita dopo l’improvviso scandalo che travolse il culto e ne causò la chiusura. Ora che il Maestro nuovamente richiama a sé i difensori delle sette porte di Tebe, voi avete risposto alla chiamata e abbandonato tutto il resto.
È importante tenere da conto alcune cose scegliendo il proprio personaggio:
Prima di tutto bisogna ricordare che, durante gli anni d’oro della setta, prima che venisse chiusa nel 1999, tutti i personaggi avevano tra i 15 e i 25 anni. Quindi, oggi, hanno tutti tra i 40 e i 50 anni. Se non rientrate in questo range di età non preoccupatevi. Nella finzione dell’evento avrete tutti la stessa età e nessuno parlerà mai del fatto che qualcuno possa sembrare più giovane o più vecchio.
Prima di scegliere un personaggio, potrete leggere alcune informazioni su di esso. Si tratterà però di informazioni soggettive, alcune sono scritte di proprio pugno dall’agente Truman, la vostra nemesi, mentre altre sono articoli di giornale, interviste o deposizioni. Vi danno insomma un punto di vista esterno sui personaggi e su quello che li caratterizza agli occhi degli altri.
Nel vecchio magazzino, appena fuori dal muro di cinta della Villa. Abbastanza vicino per sentire i passi inquieti del Maestro inseguire l’eco di un pensiero fuggiasco tra le stanze proibite del primo piano.
Hai dormito nel vecchio magazzino. Era la scelta più sensata. Dovevi svegliarti all’alba. Prima che il cane di Atene iniziasse a seguire le tue tracce, prima che quel maledetto agente chiudesse tutte le strade.
Cammini in fretta, per le vie di questa valle sperduta dall’altra parte del mondo. Senti su di te lo sguardo ostile dei paesani. Vecchi cacciatori con le mani lorde di guerra. Non ti fregheranno. Non questa volta. Non hai più vent’anni.Sai che è stata colpa loro. E’ stata tutta colpa loro. Lo scandalo. La fine. I morti. Vogliono farti credere che il sangue sia sulle mani dei tuoi confratelli. Non è così. Lo sai.
Un rumore improvviso. Freni che urlano. Due macchine si fermano davanti a te. Si aprono le portiere. Agenti in borghese. Con le pistole in pugno. Ti caricano su un veicolo, per portarti via. Non potrebbero farlo. Hai una mano nascosta nella tasca. Riesci a sfiorare il telefono. Fai partire una chiamata. Ai tuoi amici. Quelli di allora. Quelli di oggi. Sono venuti con te fino alla Villa, attraversando l'Atlantico. Loro capiranno cosa fare.
Verranno a salvarti. Per te. Per Tebe.
TEBE run #2
1 - 3 dicembre 2023
Pescaglia (LU)
BIGLIETTO (SOLD OUT)
290,00 € (risparmi 20,00 €)
BIGLIETTO A RATE
100,00 € prima rata (entro 3 gg dall’iscrizione)
100,00 € seconda rata (1 agosto 2023)
110,00 € terza rata (1 ottobre 2023)
EXTRA
+50,00 € Partecipante Sostenitore*
La quota comprende tre giorni, due notti alloggiati presso il b&b Villa Torre degli Onesti, 4 pasti, 2 prime colazioni, l'iscrizione o il rinnovo della tessera associativa, il larp.
* Il partecipante Sostenitore contribuisce con una quota extra alle spese di organizzazione dell’evento ricevendo la menzione di Production Backer nei credits.